È un universale atto d’amore creare da un’idea che si accende nella mente.
È un’emozione incontenibile dare vita a un pensiero della fantasia.
È un atto di immensa generosità consegnare al tempo l’opera del proprio ingegno.
È un’esperienza sublime dare forma a un’immagine.
È un crescendo il vortice di sensazioni che rapisce il creativo mentre assiste alla crescita dell’opera che arricchisce di particolari, colori e vita.
È questo che si può definire un dono divino?
Che cosa avrà provato Dio quando dal fango ha plasmato l’uomo e con un soffio l’ha destato?
“Dio creò l’uomo a sua immagine”
È così che l’uomo ha ricevuto in dote la creatività?
L’essere umano porta in sé l’impronta primordiale della creazione?
È l’imprinting fissato nella memoria universale a impartire l’ordine di produrre bellezza da condividere?, ma allora, l’artista, l’intellettuale, insomma chi è dotato di genio creativo è considerato “originale” perché vive in contatto…
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